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Atmosfere magiche della Val Pusteria: Lago di Braies e San Candido (BZ)

Lago di Braies e San Candido

Mi luccicano tuttora gli occhi quando mi capita di scorgere, tra le pagine patinate delle riviste di viaggi, immagini di paesaggi montani fatti di foreste fitte di abeti e di conifere contornate da alte vette illuminate dal sole.

Ammetto che dopo il ritorno dal nostro viaggio in Canada i miei gusti in fatto di travel non sono più stati gli stessi… ricerco la natura nel profumo di bosco, di muschio, negli specchi d’acqua alpini. Quando si tratta di scegliere una meta questo è un richiamo che fatico ad ignorare…Trovare spazi aperti e incontaminati è ora un’esigenza sempre in cima alla mia lista, che si tratti di un lungo viaggio o di una gita fuori porta… una voglia di fare un bel pieno di aria fresca e… perché no, di assaporare i gusti della buona cucina locale!!

Da qui la scelta di trascorre a febbraio un paio di giorni in Alto Adige e più precisamente in Val Pusteria, anche perché la vicinanza da dove abitiamo è gestibile in qualche ora di auto.

Il Lago di Braies in inverno

Partita con l’idea di ricercare quei luoghi che più si avvicinano ai paesaggi canadesi, la prima tappa segnata nel mio taccuino da viaggio è stata ovviamente il Lago di Braies (Pragser Wildsee in tedesco)!

Un piccolo lago di montagna a 1500 m slm conosciuto come “la perla delle Dolomiti”. Un gioiellino incastonato nella cornice delle magnifiche Dolomiti del Parco Naturale di Fanes – Sennes – Braies.

Dista una novantina di chilometri da Bolzano, nell’Alta Val Pusteria. Per arrivare a Braies potete scegliere sia il tragitto che passa da Cortina d’Ampezzo piuttosto che la strada da Brunico.

Arrivati sul posto seguendo le indicazioni segnalate lungo la strada abbiamo posteggiato l’auto nell’ampio parcheggio di fronte all’Hotel Pragser Wildsee al costo di 5 euro (St. Veit 27 Braies).

Il lago si è presentato davanti a noi come una grande vallata tutta imbiancata, abbracciata dalla natura e dalle vette dei monti, una su tutte la Croda del Becco.

Lago di Braies

Considerazioni personali: anche se il paesaggio con la neve è molto suggestivo devo ammettere, in tutta onestà, che dà il meglio di sé in estate anche perché il clima fa risaltare la bellezza delle acque caratterizzate da sfumature che vanno dal turchese al verde smeraldo.

Diciamo che ero curiosa di fotografarlo nella sua veste più alpina ma soprattutto, cosa che valuto sempre, ho preferito scegliere un periodo in cui l’afflusso dei turisti è ai livelli minimi.

Detto ciò se quando è caldo potete perlustrarlo a bordo di una canoa in inverno potete letteralmente attraversarlo in lungo e in largo passeggiando sulla sua superficie e rimirando il contorno da cartolina nordica. C’è chi ci giocava correndo con bambini e cane al seguito!

Una precisazione sulla sicurezza. In inverno le temperature sono talmente rigide che rendono lo strato di ghiaccio molto spesso quindi sicuro e calpestabile, pensate che si svolge proprio qui il Curling Cup del Südtirol. Solo una piccola zona, forse perché più soleggiata e perciò non sicura era stata delimitata e resa inaccessibile.

Attività all’aria aperta

Sulla sponda destra, affacciata al lago noterete la carinissima Cappella di Maria (Marienkapelle in tedesco), una piccola chiesetta in stile tirolese che appartiene all’hotel Pragser Wildsee. Quando ci siamo stati ai primi di febbraio era chiusa. Pare sia aperta in rare occasioni. Peccato.

Da lì potete incamminarvi lungo il sentiero ad anello che circonda tutto il lago. Il percorso offre la possibilità di vederlo in più punti panoramici e scattare così mille foto! Tutto il giro dura circa un’oretta e la lunghezza è di 4 km circa, la passeggiata è poco impegnativa e adatta a tutta la famiglia.

Tenete presente che in inverno le ore in cui il lago è soleggiato non sono molte appunto per la presenza delle montagne tutt’attorno. Noi ci siamo stati nel primo pomeriggio pertanto vi consiglio di godervelo al mattino!

Sport e trekking ad alta quota

Piccola parentesi: tutta la zona del Trentino e dell’Alto Adige è il regno dello sport all’aria aperta per il trekking in estate e per lo sci in inverno.

Se siete amanti del trekking, sappiate che il Lago di Braies è il punto di partenza per affrontare il classico sentiero escursionistico conosciuto come “Alta Via delle Dolomiti n.1” che arriva fino a Belluno toccando i rifugi più famosi! Un percorso della durata di 10/15 giorni (sono 125 km) adatto a chi pratica escursionismo a buon livello sia dal punto di vista fisico che come equipaggiamento tecnico.

Ho scoperto che tutta la zona circostante, compresi i paesini di Dobbiaco e San Candido, sono costellati da una miriade di percorsi più o meno impegnativi tracciati dal CAI con tappa per la sosta alle varie malghe.

Consiglio spassionato per i camminatori della domenica: prima di intraprendere il sentiero prendete informazioni, anche presso la struttura dove soggiornate, sulle caratteristiche del percorso e procuratevi una valida cartina. Utile poi sapere quali masi e malghe sono aperte in base al periodo. Valutate anche le condizioni del tempo e partite attrezzati perché i temporali posso sorprendervi all’improvviso!

centro san candido
Vie del centro di San Candido

Quattro passi al paesino di San Candido

Non poteva mancare la visita alla cittadina di San Candido (BZ), a una ventina di chilometri da Braies all’interno del Parco Naturale delle Tre Cime.

Questo piccolo borgo montano di 3300 abitanti è raccolto nelle vie del centro con le case dalle facciate colorate in pieno stile altoatesino. Durante il periodo natalizio con i suoi romantici mercatini si respira l’atmosfera fiabesca che aleggia nelle vie addobbate.

San Candido

Da non perdere, con la bella stagione, la famosa passeggiata in bicicletta lungo la “Ciclabile della Val Pusteria” che San Candido arriva fino a Lienz in Austria!

 Dove assaggiare i sapori dell’Alto Adige

E ora alcune chicche di cucina tipica locale che abbiamo provato personalmente. Diciamo che è difficile cascare male in questi posti, che scegliate un taglio più moderno o quello ‘di una volta’ troverete sapori, prodotti di qualità e specialità enogastronomiche di alto livello.

Wachtler San candido

La prima è “Wachtler” (via Peter Paul Rainer 11) locale in centro a San Candido. All’interno verrete letteralmente avvolti dai profumi delle prelibatezze altoatesine. Esposti in nicchie e ripiani di legno vecchio troverete prodotti del posto dolci (the, marmellate e cioccolata di ogni tipo) e salati (salumi, formaggi) da assaggiare o da acquistare. Noi ci siamo accomodati e goduti in relax l’atmosfera ‘coccola’ avvolti dal calore della stube. Originale la possibilità di acquistare bellissimi souvenir e piccoli oggetti di arredo per la casa in stile shabby chic!

La seconda dritta è un ristorante appena fuori San Candido: “Helmhotel Restaurant”! (via Bolzano 2 Località Versciaco, San Candido).Una vera rivelazione … scovato per caso tra le recensioni di TripAdvisor. Avete presente la baita di montagna in sasso, molto rustica, rivestita in legno? Quella…. Già solo per il design e l’ambiente caldo ci ha conquistato! La cucina, anche qui tipica, non delude. Lo standard è medio alto. Inutile dirvi che se volete prenotare un tavolo cercate di farlo in anticipo perché è molto affollato anche durante la settimana!

helmhotel

Concludo il racconto di queste righe fatte di gusto, pace e natura con alcune riflessioni.

La nostra è stata una pausa anzi una fuga romantica di un paio di giorni e vicino ai luoghi di casa, ed è servita a farci risvegliare i cinque sensi e per farci staccare la spina.

Sono partita con l’aspettativa (molto alta) di ritrovare tra le atmosfere dolomitiche le emozioni trasmesse dai paesaggi e dalla natura incontaminata dell’Alberta (Canada). Per alcune cose lo è stato, ma in cuor mio, per ora, quei panorami non hanno confronto. Ad ogni modo mi sono portata a casa, volentieri, un sano chiletto in più e un nuovo pieno di emozioni e di serenità che il silenzio e il contatto con la natura mi sanno sempre regalare.

Blog di viaggi, itinerari racconti ed emozioni. Perchè ogni esperienza, anche la più piccola è un viaggio!

6 Comments

  • Giulia

    Che paesaggi splendidi!

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  • anna

    Eh siiii cara Silvia, quando si vede il mondo, le aspettative sono sempre più alte. “Trovare spazi aperti e incontaminati è ora un’esigenza sempre in cima alla mia lista, che si tratti di un lungo viaggio o di una gita fuori porta”, parole sante, parole che ti obbligano poi a viaggiare sempre di più perchè il mondo non ti stanca mai, anzi, ti riempie, ti fa sognare, ti cambia. grande Silvia 🙂

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    • dritteontheroad

      ‘il mondo non ti stanca mai, anzi, ti riempie, ti fa sognare, ti cambia’… eh sì è esattamente come hai detto tu♥️!!!

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  • Sofia

    Che zona meravigliosa che hai scelto. Ho trascorso tantissime vacanze in quei posti. San candido era la metà della sera. Le giornate le passavano camminando tra i boschi o arrampicando in montagna.

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    • dritteontheroad

      Grazie, come avrai capito adoro i paesaggi montani e la quiete che sanno regalare…

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