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Direzione Alberta lungo le spettacolari highways canadesi – stop a Whistler e Clearwater

Direzione Alberta

Road to Alberta!

Arriviamo a Whistler! Ecco trascorsa la nostra prima settimana in British Columbia nella grande e sconfinata terra canadese … come vi abbiamo raccontato nei post precedenti giorno dopo giorno abbiamo attraversato l’isola di Vancouver esplorandola in lungo e in largo. Ora vi racconteremo il tragitto verso il grande nord della provincia di Alberta passando e sostando un giorno a Whistler e un altro a Clearwater.

Map da Vancouver a Clearwater

Quale strada?

Salutare l’isola e Vancouver in sé ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca. A metà del nostro viaggio eravamo convinti di aver visto un’esplosione unica della natura, ma ci siamo sbagliati … il meglio doveva ancora arrivare!!

Laghi bc canada

Con la giusta malinconia abbiamo puntato verso la lontana Alberta inforcando l’autostrada Hwy 99 chiamata “Sea to Sky Highway”: 130 km che da West Vancouver collegano prima la famosa località Whistler poi la località di Lillooet per arrivare quindi a Kamloops, ultima cittadina lungo la Hwy1 prima dei magnifici parchi di Jasper e Banff.

Laghi Canada British columbia

A onor del vero imboccare da subito a Vancouver la Hwy 1 permette di arrivare prima ai parchi in maniera più diretta e scorrevole ma noi però, su consiglio di un esperto locale, abbiamo optato per la via “panoramica” della Hwy 99 per cercare località che meritassero il passaggio e percorsi suggestivi per il nostro viaggio on the road.

Whistler

Questa cittadina dista circa un paio d’ore da Vancouver, durante le quali salendo di 670 mt il paesaggio si trasforma completamente abbandonando il mare e le scogliere per immergervi nei boschi e nelle cascate.

Lungo il tragitto la strada fiancheggia prima il Garibaldi Provincial Park e superata la località di Squamish si estende attraverso il Brandywine Falls Provincial Park, dove gli amanti delle passeggiate potranno addentrarsi in stupendi sentieri.

Whistler, nota ai più per aver ospitato numerose gare delle olimpiadi del 2010, incarna la tipica cittadina montana “europea” con un comprensorio di 34 kmq e più di 200 piste.

Gettonata sia in estate per l’escursionismo e mountain bike ma soprattutto in inverno per gli appassionati della neve e dello sport invernale.

Oltre ai turisti che giungono da più parti del mondo è meta scelta anche dai cittadini di Vancouver e dintorni che la raggiungono comodamente in giornata.
I quartieri residenziali si susseguono in file di tetti aguzzi che sormontano chalet raffinati e lussuosi.
Il centro espone baldanzoso gli anelli olimpici al centro della piazza principale e ospita negozi di primari brand di alta quota. Se volete fare dello shopping un po’ meno modaiolo e più alternativo fate un salto nel quartiere di Function Junction, appena fuori dal centro.

Cosa ci è piaciuto di più e cosa meno

A ospitarci in questo breve soggiorno è stato lo “Chalet Luise B&B Inn” (7461 Ambassador Crescent). Una bella casa di proprietà svizzera gestita da una coppia inglese, tanto per rafforzare l’atmosfera europea della zona.

La sistemazione, a 5 minuti a piedi dal centro di Whistler, non stona col lusso del quartiere. Camera spaziosa dagli arredi in legno, colazione abbondante e tantissima cortesia. Ovviamente anche il costo si adegua allo stand.
Mediamente Whistler è cara. Almeno più cara rispetto a ciò incontrato finora. Pernottare e ristorarsi richiede un po’ più di spesa rispetto alla media della British Columbia.

Continuiamo con i “peli nell’uovo”. A nostro giudizio abbiamo riscontrato un minor calore da parte dei residenti e dei commercianti. La sensazione di essere in un posto un po’ più “in” veniva evidenziata da una maggiore sufficienza nel servizio.

Ci siamo sentiti un po’ meno coccolati del solito insomma…

La cittadina comunque si conferma essere una località turistica di prima scelta… per gli americani.

Sarà la nostra indole critica, ma abituati a quello che offre l’Europa o anche solo il nostro Trentino Alto Adige ci risulta difficile restare ammaliati da lei.
A sua difesa occorre fare due precisazioni: il periodo di settembre chiaramente preclude tutto il lato sciistico della location. Quasi sicuramente se siete amanti dello sci o snowboard andrete letteralmente fuori di testa!

Seconda considerazione: la nostra sosta purtroppo è stata solo di una notte e di un giorno pieno. Giusto il tempo di poterla gironzolare, e da quel poco che abbiamo visto Whistler somiglia più a Cortina d’Ampezzo che a una cittadina del selvaggio nord….

Considerazioni personali: vista la nostra esigenza di poter fare una tappa strategica per spezzare il lungo viaggio verso i parchi dell’Alberta un giorno qui è stato più che sufficiente, almeno per noi.

Whistler

Il paradiso all’improvviso: le meraviglie lungo la Hwy1 e Hwy5

Il mattino, come da tabella di marcia, ci siamo rimessi in auto lungo la Hwy99 che dal Pemberton passa per la località Lillooet e abbiamo imboccato poi la Hwy1 a Kamloops permettendoci in circa 6 ore di arrivare verso sera a Clearwater, ecco… noi alla fine ci abbiamo impiegato 8 ore!

Come mai vi direte voi? 800 ardui e lunghi chilometri si frapponevano fra noi e l’ingresso nella provincia di Alberta fino a Jasper: chilometri … di pura estasiante magia!

Si perché dopo Whistler è stato come guidare attraverso un documentario illuminato da una luce algida e proiettato sullo sfondo di cime innevate e laghi silenziosi. Fantastico!

La strada fortunatamente è sempre stata in perfette condizioni. Dapprincipio arrampicandosi attraverso i passi montani per poi tuffarsi in larghe praterie degne dei migliori western. Uno spettacolo…

Direzione Whistler

Nei tratti particolarmente tortuosi il traffico era reso scorrevole dalle “passing lane”, corsie agevolate create ad hoc per il sorpasso. La guida è sempre stata piacevole e rilassante, intervallata dalle frequenti soste per ammirare quella magnificenza.

Il tratto pianeggiante in cui sbocciano le cittadine lungo la Hwy 5 (sinceramente anonime) regala praterie attraversate da cavalli, distese arse dal sole (e da imponenti incendi purtroppo) e canyon in cui strisciano fiumi d’argento… ragazzi … da pelle d’oca.

Ps. Non ascoltate chi vi consiglia la solita autostrada…. Sparatevi questi km di autentica magia …. Doveroso.

Lake British Columbia

Il nostro arrivo a Clearwater

Prima di passare al pezzo forte vogliamo citare la piccola Clearwater. Della città (se possiamo chiamarla così) non abbiamo visto praticamente nulla. Perché in sé offre davvero poco come cittadina.

Meritano una citazione i nostri cari Fay e sua moglie Kyle proprietari del ‘B&B Salmonberry Lane’ (1030 Bohill Place, Clearwater BC). Se non è stato il più bel b&b della vacanza di sicuro arriva al podio. Avete presente “la casa nella prateria” con i cavalli, i cani (hanno una cucciola simpaticissima di nome Bella), un sacco di verde e quell’atmosfera che vi porta fuori dal mondo conosciuto? Ecco qui troverete questo. Consigliatissimo (un pelino più caro degli altri ma ne vale veramente la pena).

Altra menzione d’onore va a ‘Hop N Hog’ (424 Valley Road, Clearwater) ristorante-barbecue della zona. Una vecchia casa di legno addobbata con lucine, persone, una vagonata di carne alla griglia e barbecue in tutte le salse accompagnata da ettolitri di birra.
Abbiamo cenato sotto il portico abbuffandoci cosi tanto da non sentire i 5 gradi di temperatura esterna. Andateci (se non siete vegetariani o vegani).

Wells Gray Provincial Park

La sosta a Clearwater oltre ad essere di passaggio lungo il tragitto per arrivare a nord è motivata dalla vicinanza al famoso Wells Gray Provincial Park, uno dei parchi provinciali più belli della British Columbia (gratuito tra l’altro).

Per apprezzare questa zona fino in fondo addentratevi, con cartina alla mano, in alcuni dei molteplici sentieri (non sono impegnativi) che si snodano nel parco.

Parcheggiate l’auto fin dove termina la strada sterrata e incamminatevi…

Qui meriterebbe almeno una giornata intera per poter vedere da vicino cascate spettacolari, come le Helmcken Falls (alte 137 metri), circondati dalla natura rigogliosa, il silenzio e dal verde dei suoi boschi.

In sostanza se avete un giorno in più dedicatelo a questa zona. La sua bellezza per ora poco conosciuta ai giri più battuti vi ammalierà. Da qui poi la distanza per arrivare a Jasper, il secondo parco naturale per grandezza dell’Alberta non è proibitiva perciò… vale la pena!

Ma ora un anticipo della prossima tappa. Gli ultimi 4 giorni li abbiamo trascorsi e “respirati” nella selvaggia provincia di Alberta circondati dalla magnificenza delle Montagne Rocciose. Qui non poteva mancare il pezzo forte: I parchi nazionali più illustri del Canada: i parchi di Jasper e Banff, i laghi e la Icefield Parkway, la scorrevole strada dei ghiacciai lunga 230 km che li collega regalando ad ogni curva uno spettacolo che lascia letteralmente a bocca aperta… quindi … see you!!

Blog di viaggi, itinerari racconti ed emozioni. Perchè ogni esperienza, anche la più piccola è un viaggio!

6 Comments

  • Robi - Tre cuori e una valigia

    Che post spettacolare! Complimenti

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    • dritteontheroad

      Grazie mille a te per essere passata di qui! sono contenta che ti sia piaciuto…

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  • Dani

    Ho adorato Whistler! È stata una vera scoperta!

    Reply
  • Daniela

    Passerò da queste parti ad agosto e non vedo l’ora! Stavo proprio valutando di fare tappa a wistler, ma ancora non ho visto i prezzi degli hotel! Speriamo bene!

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    • dritteontheroad

      wow! bello! in generale comunque tutto il Canada non è economico nei pernottamenti, altrimenti devi abbassare molto lo standard…

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