Ebbene sì, ci sono tornata. Questo mese non ho resistito al richiamo dell’Isla Blanca. E credetemi, detta da una misantropa come me significa molto.

Ibiza è una di quelle isole che o ti creano dipendenza o non ci torni più. Sì perché le sue contraddizioni così forti o si amano oppure no.
Da un lato ti puoi stordire con la movida, il divertimento, le feste di un’isola che non dorme mai. Dall’altro, per chi ha la voglia di scoprirla andando oltre lo stereotipo, puoi perderti nella sua natura mediterranea, il suo mare cristallino, le viuzze “coccole”del centro con le botteghe artigianali e atmosfere hippy proprie dei figli dei fiori.
Personalmente, tirando le somme, preferisco godermela a maggio o a settembre, quando la calca è ridotta ai minimi termini. Specialmente se consideriamo di frequentare anche le spiagge più cool descritte nel post precedente (puoi leggerlo qui).

Cosa mi ha esaltato della cucina ibizenca (oltre alla paella)
Pan aioli y olivas – Viene servito come antipasto, si tratta di fette di pane da gustare assieme a una salsina da spalmare chiamata “aioli” a base di aglio e limone, accompagnate da una ciotolina di olive verdi.
Premetto che non amo l’aglio e se posso ovviamente lo evito, ma… per la “felicità” di mio marito non ho resistito! La salsa è buonissima! In qualche locale questo entrèe vi viene portato a prescindere che lo ordiniate ma solitamente lo ritroverete nel conto.
Sangria – Non potete andare alle Baleari senza assaggiare tutte e tre le versioni di Sangria, la Blanca, la Tinta e quella più ricercata di Cava (a base di Champagne) sono una garanzia! Talmente buona che mettete già in preventivo di ordinarne caraffate intere.
Hierbas ibicencas – Gustatevi a fine cena un chupito di questo fresco e famoso liquore locale. il vero spirito di Ibiza. Liquore all’anice e di estratti di varie piante aromatiche. Spesso vi viene offerto dopo il conto. Buonissimo è dir poco!! Farete il bis…
Ristoranti a Eivissa e dintorni: provati per voi
Per quanto riguarda i locali vi lascio alcune dritte che a noi sono servite. Preciso che sono recensioni personali e del tutto spontanee. Quattro location diverse che mi sento di consigliare perché nella nostra esperienza si sono distinte e ci hanno soddisfatto sotto tanti punti di vista.

La prima chicca è “Restaurante Sa Soca” a San Josep de Sa Talaia (ctra 803 Eivissa Sant Josep km 18 – Sant Agustí des Vedrà).
Da fuori non gli dareste una “cicca”. Sembra una trattoria abbastanza anonima e non particolarmente curata. Varcato l’ingresso verrete però travolti dalla cordialità e dall’accoglienza familiare dei proprietari. Il locale all’interno è veramente carinissimo e il piccolo patio ammantanto dai fiori regala un’atmosfera intima. La cucina è tradizionale e altrettanto semplice presentando un menù di piatti cucinati con un equilibrio di sapori che si sposa in maniera sublime. Noi abbiamo testato quelli “del giorno”, spiegati con passione dalla proprietaria e … siamo cascati proprio bene: parillada de pescado del dia…. Top! Un altro punto forte è la simpatia, la giovialità, la cura e l’attenzione al servizio. La titolare, sempre molto attenta ad anticipare le nostre esigenze, si è premurata di portarci alcune piccole coperte per ripararci dalla fresca brezza serale. Ci siamo sentiti a casa… 10 e lode.
€€ Prezzo in linea con la media dei ristoranti dell’isola (40-50 euro a testa).
“Restaurante Ca’s Pagés” a Santa Eulària des Riu (Ctra. San Carlos, km 10)
Considerato il posto migliore dell’isola se amate la carne alla brace! Questo locale nella campagna ibizenca è un must. Alta qualità e buoni prezzi. Anche qui la location merita, la sensazione è di cenare in una “taverna” ma all’aperto. La cucina espone in bella vista la carne pronta per essere cucinata al caminetto e i tagli vengono selezionati con vigore sul bancone vicino alle braci roventi. Il servizio efficiente ma forse un po’ troppo impostato per il posto e i miei gusti. Una volta divorata la grigliata a base di pollo, vitello e maiale accertatevi di avere contanti …. la cuenta va saldata solo cash, perché non accettano carte di pagamento.
€€ Prezzi nella media.
“Restaurante La Brasa” a Eivissa (Carrer de Pere Sala, 3)

Locale figo in pieno centro di Eivissa, lo si scorge (e si fa piacevolmente notare) anche passeggiando per la via. Qui si respira un’aria un po’ più mondana. Deliziosa la location con cortiletto interno arredato con gusto e immerso nel verde, illuminato da deliziose lucine che denotano la cura del dettaglio. L’ atmosfera del posto calda, accogliente e romantica è stata un po’ annacquata dal servizio leggermente più freddo. Anche qui comunque camino in bella vista e profumini invitanti. Ho provato la carne di maiale alla brace e l’ho trovata veramente strepitosa. Consigliato!
€€ Prezzi un pelino sopra la media ma adeguati se consideriamo la posizione.
“Born” a Eivissa (Miquel Cayetano Soler, 2)
Piccola chicca: se cercate un locale all’aperto caratteristico ma più easy magari per sorseggiare una cerveza e sgranocchiare qualche tapas fermatevi nel locale Born, in centro a Eivissa. Cibo di qualità, servizio attento e molto cortese. Il titolare molto disponibile ci ha regalato qualche piattino di olive in più, fermandosi a scherzare un po’ con noi. Queste piccole attenzioni non scontate aumentano la qualità del servizio.
Termina qui la carrellata dei ristoranti dell’Isla provati durante il nostro soggiorno.
Sicuramente ce ne saranno molti altri che meritano una citazione, quindi cosa aspettate? Fatemelo sapere nei commenti!
Ad ogni modo la cucina spagnola in generale non delude.

Spero, qui, di avervi dato qualche spunto!
Buon Appetito!
Silvia
Zucchero Farina in viaggio
Anch’io Ho trovato deliziosa la salsa aioli . Non conoscevo il liquore di cui parli ma forse Perché non amo l’anice
dritteontheroad
Nemmeno a me piace l’anice ma ti assicuro che la Hierba ibizenca è da provare!!!