Vi abbiamo incuriosito nel post precedente dedicato al Canada raccontandovi delle cittadine di Jasper e Banff nella provincia di Alberta. Queste due piccole località sono nate come centri di servizio a corollario dei rispettivi parchi naturali.
Ora arriva il pezzo forte!
Lo abbiamo tenuto alla fine assieme alle nostre dritte sul percorso proprio perché merita una parentesi tutta sua.
Siamo in Alberta in una delle zone più incontaminate e più belle del Canada ovest. La distanza dal Jasper National Park al Banff National Park è un susseguirsi di chilometri di foreste, prati alpini, laghi, vallate e picchi innevati.
Un paesaggio naturale dove ogni chilometro è difficile da dimenticare. Dietro ogni curva si nascondono grandi spazi di straordinaria bellezza e la spettacolare vista delle imponenti Montagne Rocciose che s’innalzano solenni.
LA ICEFIELDS PARKWAY – “STRADA DEI GHIACCIAI”
Amici viaggiatori vi presentiamo la vera regina della nostra vacanza. La classica tappa da “bucket list”.
Può sembrare strano, ma la ‘strada dei ghiacciai’, la Highway 93, che collega Jasper al Lake Louise nel parco naturale di Banff, vale da sola il prezzo del biglietto e le nove ore stipati in aereo. Stiamo parlando di una delle strade panoramiche più belle al mondo. Percorrerla è un autentico viaggio tra le meraviglie del pianeta.
Come detto poc’anzi parliamo di una semplice autostrada che snoda i suoi 232 km ai piedi delle Rocky Mountains.

Vi basti pensare che noi l’abbiamo percorsa più e più volte nello stesso giorno, commossi dalla maestosità che veniva rivelata dalla coltre di nubi che ci ha sorpreso in quella giornata. La sensazione era che fossimo davanti a qualcosa di troppo potente per essere assorbito da un unico colpo d’occhio.
Viaggiare in auto è stata di per sé un’esperienza fortissima, spesso abbiamo sentito il bisogno di fermarci solamente per stare qualche istante immersi in un ambiente naturale ben preservato che sembra più appartenere a ere mesozoiche in cui la natura comandava violentemente il nostro pianeta.
Questa è stata la sensazione principale: essere parte di un qualcosa antico come il mondo…. ci siamo sentiti piccoli piccoli…
In questa zona poi vive la fauna selvatica più rara del Canada: alci, lupi, caribù, e orsi bruni. Con un po’ di fortuna e lo sguardo attento potrete scorgere alcuni di questi animali che passeggiano pacifici a bordo strada o che invadono addirittura la carreggiata. Più facilmente quando inizia a scendere il sole ed escono dai boschi in cerca di cibo.
Un consiglio per gustarvi al meglio questa avventura? Se potete evitatela nel mese di agosto. Come potete immaginare il flusso di turisti ruberebbe il fascino a tutto. Almeno questa è la nostra opinione…
Ma la Icefields Parkway non solo collega le cittadine e i rispettivi parchi di Jasper a Banff, ma conduce a tutta una serie di attrazioni naturali e non, che vale la pena visitare.
IL COLUMBIA ICEFIELD E COLUMBIA SKYWALK

I sette ghiacciai che prepotentemente sorvegliano la strada si possono letteralmente toccare con mano partecipando alle escursioni direttamente sulla loro sulla superficie. Il tutto in totale comfort e sicurezza.
Troverete tantissimi tour organizzati che partono dalle due cittadine e che vi terranno impegnati per tutto il giorno portandovi a zonzo, ma il nostro consiglio è di arrivarci con la vostra auto…risparmierete tempo e soldi.
A circa metà autostrada troverete il Discovery Icefield Center da cui partono tutte le escursioni. Sfruttate l’ampio parcheggio, pagate in loco l’esperienza sul ghiacciaio e in men che non si dica vi troverete a bordo di pullman possenti con le ruote chiodate che vi trasporteranno sul Columbia Icefield.
Poi di per sé l’attività si conclude lì.
Una volta raggiunto il ghiacciaio verrete confinati all’interno di un’area “safe” in cui potrete scattare foto ricordo o, ancora meglio, assorbire con i vostri sensi la monumentale e immobile forza del ghiacciaio. Anzi, consiglio lasciate perdere le foto e gustatevi il panorama… non c’è attrezzatura che riesca a catturare quel “tutto”.

Altra tappa dei tour organizzati, altra tappa da gestire assolutamente in autonomia: Columbia Skywalk.
Dal medesimo centro di partenza potrete scegliere di farvi accompagnare su questa passerella con il pavimento di vetro che si getta a strapiombo sulla vallata vicina al ghiacciaio.
Questo si è un ottimo punto per scattare fotografie suggestive e per farsi terrorizzare dalle vertigini. L’emozione è assicurata!
I PIÙ’ BEI LAGHI DELL’ALBERTA PERCORRENDO LA ICEFIELDS PARKWAY
Come avrete intuito i laghi e le cascate sono un po’ il marchio di fabbrica della zona.
L’offerta è tanta e, contrariamente a quanto si pensa abitualmente, non a discapito della qualità.
Dato il tempo limitato a disposizione noi abbiamo fatto di necessità virtù operando una cernita meticolosa.
Iniziando dagli specchi lacustri vi presentiamo subito il pezzo forte: Lake Louise
Uno degli esemplari più importanti per dimensione e per impatto mediatico (avete presente tutte quelle foto di donzelle in canoa? ecco).
Il suo successo è comunque meritato. Il lago è spettacolare: l’acqua rispecchia i colori del cielo offuscati dall’ombra delle montagne che precipitano verso la riva.
Tutt’attorno al lago si inerpicano sentieri che conducono ad antiche case da the (antiche per il Canada …) o a punti panoramici particolarmente esaltanti.
Ma tutto ciò a un prezzo…. il business.
Già perché sebbene fosse settembre e fossimo in un giorno feriale, abbiamo trovato la location invasa da turisti in preda alla “nevrosi da selfie”.
Il fantomatico giro in canoa proponeva un prezzo di 95 cad a testa per un’ora e, chicca delle chicche, voltando le spalle allo scorcio meraviglioso del lago verrete aggrediti dalla sagoma del Château Louise, un hotel dalle fattezze pseudo medievale degno della migliore Disneyworld. Lo diciamo senza mezzi termini: uno stupro architettonico dall’impatto ambientale devastante. Poi de gustibus… Pseudo castello a parte il lago è un paradiso.
A qualche chilometro di distanza troverete un altro lago famoso per la sua bellezza: Il Moraine Lake. Purtroppo abbiamo tentato la capatina nel pomeriggio ma la scelta è stata sbagliata. Il parcheggio era sempre pieno e non siamo riusciti ad arrivarci… Non potete immaginare il rimpianto. Ancora oggi ci mangiamo le mani.
Passiamo al nostro preferito: Peyto Lake
Più piccolino e “timido” e quindi meno frequentato, il lago è facilmente ammirabile da alcune terrazze panoramiche naturali che si aprono ai lati dei numerosi sentieri.
Quando abbiamo avuto la fortuna di visitarlo tutto il paesaggio era immerso nella neve e lo specchio d’acqua sembrava una lastra di smeraldo incastonata nel ghiaccio. Spettacolo puro.
Essendo un pelo meno turistico è di conseguenza anche meno fornito di servizi.
Per noi Peyto Lake si aggiudica il gradino più alto del podio senza ombra di dubbio. Top!
Chiudiamo con l’Emerald Lake

Qui ci spostiamo a sud verso il territorio della British Columbia e più precisamente nel Yoho Park. La distanza dal Lake Louise è di circa una trentina di minuti d’auto lungo la Trans-Canada Hwy 1.
Celebre tanto quanto il Lake Louise se non forse di più, non merita di essere citato per ultimo.
Dal nome potrete capire facilmente che colori suggestivi dipingono il luogo creando un’atmosfera di placido relax. Piccoli chalet costellano la riva punteggiata dalle immancabili canoe.
Memori dell’esperienza vissuta abbiamo scelto di visitare il lago in prima mattinata per evitare la calca. Scelta top perché il silenzio e la presenza discreta di poche persone hanno reso il posto da favola…
Vi segnalo infine, ma non per importanza, la visita al Maligne Lake
Lo troverete ad un’ora di auto dalla cittadina di Jasper.
Purtroppo come vi ho raccontato nello scorso post abbiamo dovuto saltarlo a causa della troppa neve ma so per certo che questo lago merita assolutamente di essere annoverato tra i best.
Anzi è tra i più bei laghi che si possano ammirare in Canada.
Percorrendo i sentieri che si snodano attorno alle sponde pare si possa riuscire a scorgere alcuni animali selvatici. Inutile dire che è un luogo battuto dai turisti.
LE CASCATE LUNGO LA ICEFIELDS PARKWAY DA NON PERDERE
Tra le bellezze naturalistiche da ammirare lungo la Icefields Parkway ci sono numerose cascate, diverse tra loro per altezza e portata d’acqua.
Abbiamo dato priorità a quelle più famose anche perché alle volte abbiamo avuto la sensazione di fare tanta strada per non vedere niente di più o di meglio di quanto già visto.
Quelle che ci sono rimaste più impresse sono quelle imponenti perché siamo rimasti letteralmente con la bocca aperta per qualche secondo davanti alla forza pazzesca dell’acqua.

Prime su tutte le Athabasca Falls a sud del Parco Nazionale di Jasper.
Questa serie di cascate sono a dir poco maestose.
Per scoprirle dovrete percorrete tutto il sentiero che le circonda e sostare sulle piattaforme posizionate nei punti più strategici.
Lo scenario delle montagne sullo sfondo comporranno un quadro naturale che non dimenticherete facilmente.
Sempre in zona in direzione Banff lungo la Hwy 93 fate sosta anche alle bellissime Sunwapta Falls.
Anche qui i vari percorsi da fare a piedi vi consentiranno una vista migliore delle cascate e dei paesaggi che le circondano. I sentieri sono facili e accessibili a tutti.
Arrivata a questo punto vi lascio con alcuni dettagli tecnici e alcune riflessioni.
Il tempo che abbiamo avuto a disposizione per vedere queste meraviglie disseminate tra i due parchi dell’Alberta è stato sufficiente. Anche in una sola settimana è possibile immergersi in un luogo che ti fa perdere la cognizione del tempo e dello spazio. Questi luoghi ti aiutano a pensare, a riflettere, a ritrovarti e a staccarti dall’urbanizzazione a cui siamo abituati. Qui la natura ha il sopravvento e devi solo lasciarti travolgere da essa.
È possibile percorrere il nostro itinerario anche al contrario magari atterrando a Calgary e iniziando prima con la visita al Parco di Banff e poi proseguire verso Jasper. Credetemi la strada fatta in entrambi i sensi è sempre uno spettacolo visto da angolazioni diverse.
Se stai pianificando un itinerario di due settimane alla scoperta delle Rockies ti potrà essere utile “The Ultimate Canadian Rockies Planning Guide” la guida (in inglese) di Bookmundi.com; troverai altri spunti per le tappe imperdibili e tanti preziosi consigli di viaggio.
Concludo con il profondo desiderio… di ritornare! Per praticare del buon trekking, magari di qualche giorno, e assaporare proprio fino in fondo questo grande tesoro canadese.
Anna
Che posti magnifici Silvia, sono veramente le 7 meraviglie da vedere. Non saprei quale scegliere, le hai raccontate così bene che quasi quasi mi sembra di averle viste. Ma lo skywalk, no, morirei, credo che morirei con il pavimento di vetro😱. Complimenti, amazing dritte on the road 👍
dritteontheroad
Grazie mille Anna! Detto da te è un super complimento! Comunque lo Skywalk è stato pazzesco! io soffro le vertigini ma non potevo perdermi lo spettacolo dello strapiombo sotto i piedi! 🙂
Federica
Come dici tu questo è proprio uno dei miei viaggi nel cassetto e il tuo racconto e le tue immagini me lo confermano.
In termini economici è in viaggio impegnativo?
Tra l’altro io potrei farlo solo in agosto che è proprio il periodo più affollato e costoso 😓
dritteontheroad
In agosto è sicuramente più affollato e pertanto certi parchi sono meno … incontaminati! Ma almeno ti puoi godere le temperature più miti. Noi ce lo siamo organizzati totalmente, alloggiando in hotel 3/4 stelle e b&b e abbiamo speso intorno ai 5000 euro in due per 15 gg totali.
Selene
Che meravigliosi posti, a dir la verità non amo i ghiacciai ne soffrire il freddo prediligo posti caldi, anche se dopo il mio viaggio sul trenino del Bernina sto iniziando ad apprezzarli di più.
Skywalk ecco forse mi farebbe paura!!! ma complimenti a voi per il coraggio
Simona
Incredibile! Sono sincera quando ho aperto il post non immaginavo potessero essere cosi’ belle, veramente impossibile sceglierne una tra tutte. Ad ogni parola, ad ogni foto, ad ogni vostro passo, mi e’ sembrato di essere come ina favola magica! La magia della natura e’ incredibile. E voi siete stati coraggiosissimi a camminare sulla passerella in vetro! Che paura solo a pensarci ragazzi!
dritteontheroad
Grazie Simona!! Dovevo provarla! Era uno spettacolo guardare attraverso il
vetro credimi….!!
Raffaella
Sono qui che scalpito da anni per andare in Canada. Purtroppo lavoro nel settore turistico e le mie ferie lunghe cadono tra novembre e dicembre, un periodo non adatto a queste zone meravigliose. Sono arrivata ad un livello di curiosità nei confronti del Canada tale che sto valutando un anno sabbatico. Se i miei programmi si avverassero, allora prenderei davvero spunto dai tuoi utilissimi consigli!
dritteontheroad
Un viaggio in questa terra lascia tracce indelebili nel cuore e nei ricordi. Faresti benissimo!!
Sara Chandana
Avete intrapreso un viaggio incantevole. La natura è di una bellezza travolgente, le foto sono fantastiche. Mi sembra di sentire i profumi della natura stimolare i sensi. 🙂
dritteontheroad
ti ringrazio tanto, è proprio quello che vorrei trasferire a chi mi legge. Raccontare del Canada è stato facile!
dennise
sto pianificando un viaggio con la mia famiglia, Alberta e British Columbia…vorrei chiedervi tante cose, se non disturbo
dritteontheroad
Ciao Dennise, scrivimi pure alla mail info@dritteontheroad.it, sarò felice di risponderti!