Lasciata la provincia della British Columbia alle nostre spalle e dopo esserci scaldati con un assaggio di “wildness” abbiamo raggiunto la parte più selvaggia, naturalistica e incontaminata del West Canada, per noi questo è il pezzo forte: l’Alberta!
Questo Paese, dobbiamo dirlo, ci ha rapito il cuore sotto mille punti di vista. In questa regione la bellezza della natura trionfa in tutte le sue espressioni nei suoi Parchi nazionali e nell’imponenza delle Rocky Mountains. Vi porteremo attraverso i suoi parchi più grandi e più antichi del mondo, Jasper e Banff National Park, per raccontarvi le meraviglie che li contraddistinguono.
Per una questione di tempo, abbiamo visitato solamente una parte di questa zona incantevole che è l’Alberta, tralasciandone la capitale Edmonton e concentrandoci sul versante più primitivo e incontaminato.
Col senno di poi, per il tempo a nostra disposizione, possiamo dire che la nostra decisione è stata quanto mai azzeccata…
Primo piano sui parchi dell’Alberta: scopriamo Jasper National Park
Il Parco nazionale di Jasper è il più grande delle Rocky Mountains.
Un tripudio della natura allo stato puro.
Questo territorio circondato da catene montuose, laghi e stupendi canyon è popolato anche da moltissimi animali selvatici come orsi, alci e cervi avvistabili con un pizzico di fortuna anche a bordo strada.


Ovviamente anche i turisti non mancano ma il territorio è talmente vasto che offre infinite possibilità di poter praticare escursioni a piedi o in mountain bike in estate o con gli sci da fondo in inverno, immersi nel silenzio della natura più incontaminata.
Abbiamo trascorso due giorni in questo Parco.
Il minimo che consigliamo. Jasper, la piccola cittadina dal carattere ruvido e concreto che si sviluppa attorno all’entrata del parco, non colpisce molto dal punto di vista architettonico ma conserva quel non so che da avamposto dei pionieri che ci ha subito conquistati.
A dirla tutta con i pionieri Jasper c’azzecca poco o niente.
Infatti la cittadina è figlia dello sviluppo ferroviario canadese e dello spirito imprenditoriale di ricche famiglie, che hanno voluto rendere accessibili alla moltitudine le bellezze naturali locali. A prescindere da ciò il suo contesto urbano si integra perfettamente e con naturalezza con il paesaggio montano circostante.
A livello vita turistica Jasper offre un comodo e vistoso centro informazioni, che potrà guidarvi nella vostra ricerca di escursioni e attività ricreative.
Da vedere nei pressi di Jasper
La sfortuna ci ha seguito fino a qui, infatti il nostro arrivo (era il 20 settembre) è stato accompagnato da un’abbondante nevicata che ha bloccato l’accesso ad alcune attrazioni. Di contro la neve ha regalato al posto un’atmosfera fiabesca a dir poco unica!
A causa della troppa neve quei giorni non siamo potuti salire sulla Jasper Tramway, la funivia appena qualche chilometro fuori dal centro, né tantomeno vedere il famosissimo Maligne Lake (pare sia una vera e propria meraviglia…), in quanto la strada che porta fino alle sue sponde era stata chiusa, perché in quel momento diventata impraticabile. Abbiamo così optato per fare due passi nei sentieri poco impegnativi che circondano Lake Annette e Lake Edith a nord di Jasper.
Decisamente molto più suggestiva è stata la camminata che si snoda nel bosco per arrivare all’altrettanto conosciuto Maligne Canyon. Una serie di percorsi naturalistici attraversati da vari ponti che regalano scorci mozzafiato su gole, cascate e ruscelli impetuosi. Da vedere!
Dove Dormire a Jasper
Gli hotel sono concentrati attorno al centro, noi abbiamo optato per una sistemazione giusto appena 1 km fuori.
Arriviamo alla prima chicca: il Tekarra Lodge, menzionato anche dalla guida Lonely Planet.
C’è poco da dire, abbiamo cercato il classico chalet da luna di miele immerso nel bosco e questo è il Tekarra lodge (Hwy93A). Un piccolo agglomerato di casette in legno con al centro il ristorante/bar capace di sfornare colazioni leggendarie, il tutto protetto da un fitto bosco di pini a 10 minuti a piedi dal centro di Jasper. Per noi è stato un piccolo sogno dickensiano…lo consigliamo! Anche se il sogno si fa pagare, mantiene un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Dal punto di vista locali e ristoranti Jasper non si distingue particolarmente. Abbiamo pigramente seguito le indicazioni della guida senza riscontrare elementi di spicco né di diniego.
Scopriamo Banff National Park
Apro una parentesi per parlarvi subito del primo parco nazionale del Canada, definito il signore incontrastato dei parchi nazionali canadesi, che dista dalla cittadina di Jasper a circa 250 km in direzione est. Dedicheremo un post a parte alle bellezze che caratterizzano la strada che separa questi due parchi (la nota Icefield Parkway o strada dei ghiacciai) perché meritano la giusta attenzione dato che si tratta senza dubbio del meglio che potrete ammirare in questa zona dell’Alberta.
Penultima tappa della nostra honey moon on the road la cittadina Banff si manifesta un po’ come la “cugina” di Whistler, la cittadina che abbiamo visitato in British Columbia.
Come per Jasper dedicate anche a questo parco un minimo di due giorni perché, credetemi, di cose da vedere ne avrete molte lungo la strada.
Ben lontana dallo spirito da avamposto di Jasper, la cittadina di Banff presenta dei tratti più simili ai nostri centri montani Vip.
I negozi propongono i principali brand (gli stessi più o meno di Whistler), i locali sono molto più belli e curati così come maggiore è il volume di persone (e dei prezzi).
Diciamo che se cercate un surrogato d’oltreoceano della nostra Cortina D’Ampezzo allora avete fatto bingo.
Stessa doverosa precisazione fatta per Whistler: dato il periodo ancora estivo e data la nostra poca passione per lo sci di qualsiasi tipo non abbiamo probabilmente le competenze per poter assaporare al meglio posti come questo.
Di contro essendo amanti della natura e dal carattere un po’ burbero ci siamo trovati a nostro agio in centri come Jasper.

Attrattiva super in questa cittadina è stato salire in cima alla Banff Gondola, una funivia a 4 km dal centro che vi trasporta direttamente sulla cima del Sulphur Mountain.
Potreste essere interessati o meno alla storia delle stazioni di rilevazione metereologica collocate sulle cime di questa dorsale, ma di sicuro beneficerete di un panorama veramente mozzafiato. Ne vale la pena.
Dormire e mangiare: la nostra scelta fuori Banff
La logica della scelta è costante: posti un po’ fuori mano, ma zero traffico e assoluta tranquillità…
Quindi abbiamo optato per pernottare a qualche chilometro più in là, precisamente al Canmore Rocky Mountain Inn, nell’omonima cittadina a 26 km da Banff (ps. la location del film The Revenant con Di Caprio… nota per i cinefili). Le due cittadine sono collegate in meno di 20 minuti d’auto l’una dall’altra grazie alla strada super scorrevole che le collega. Tipica efficienza canadese.
Sono stati i nostri ultimi giorni in Canada e quindi ci siamo rivolti a una struttura internazionale molto confortevole e abbastanza “stereotipata”.
Anche in questo caso il costo è stato sopra la media e forse non bilanciato dall’atmosfera fiabesca del Tekarra lodge di Jasper.
Per quanto riguarda locali e ristoranti citiamo The Wood Restaurant & Lounge (838 8th St.) sempre a Canmore, particolarmente carino nel suo arredamento tutto in legno e con un’ampia offerta di birre e distillati.
Concludiamo qui la parte “urbana” del nostro itinerario, diciamo che in Alberta troverete così tanto che di fermarvi nelle cittadine avrete poca voglia.
Giulia
Mamma mia, che posti! L’immagine della strada che punta al ghiacciaio è iconica…ma credo che vederla dal vivo sia ben altra cosa, vero?
Quanta invidia!
dritteontheroad
Il Canada è uno di quei Paesi dove la bellezza della natura ti lascia letteralmente senza parole… Dal vivo è uno spettacolo indescrivibile … devi andarci!!
Anna
Silvia, che bei posti hai visitato!! Il Canada è uno dei miei sogni!! Quando sarà ora di fare l’itinerario mi studierò bene il tuo blog 😀
dritteontheroad
Grazie Anna! Si …certi luoghi sono per natura incantevoli e pertanto indimenticabili. Il Canada mi è rimasto nel ♥️ e lo consiglierei a tutti!! Vorrei vedere gli angoli ancora più remoti!!
Anna D
Complimenti, bellissimo racconto. Sono tornata indietro con gli anni, alla mia prima esplorazione del Canada. Mi ero ripromessa di ritornarci, ma ogni volta c’era altro. Anyway, il Canada è cosi grande, che molti dei posti descritti nel post noi nn li abbiamo visti, quindi dobbiamo assolutamente ritornare.🙃
dritteontheroad
Grazie Anna!si è così ! C’è troppo da vedere per un unico viaggio !! Mi manca anche tutta la parte Est. Il mio sogno? anche se fa parte degli USA, l’Alaska!!
Ragazza in Viaggio
Il Canada e la sua natura incontaminata è uno dei mie dream travel! Alcuni parenti mi hanno consigliato di scegliere bene il periodo in cui andare, per evitare di beccare il freddo VERO! Però l’effetto scenografico della neve è incredibile…
dritteontheroad
Beh in estate ha un fascino in autunno un’altro… in inverno pieno non è praticabile perchè molte strade per arrivare ai parchi sono chiuse… noi abbiamo trovato la neve a metà settembre!