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Il lato oscuro di Parigi: quattro passi tra luoghi densi di mistero

vista Parigi

Forse è un po’ pretenzioso cercare di scovare qualche angolo o luogo inesplorato a Parigi, la città dell’amore per antonomasia.

Ma ci provo ugualmente!

parigi icona

Se a Londra vi ho accompagnato alla scoperta dei “grandi classici” qui invece scoprirete dei luoghi un pò sinistri che raccontano un lato di Parigi forse un pò meno conosciuto!

Premetto subito che il mio ultimo soggiorno nella capitale francese risale a un paio di anni fa. Il che, considerando la velocità con cui il nostro mondo si trasforma continuamente, potrebbe creare delle dissonanze fra ciò che era e ciò che è.

Ma dato che vi racconterò di gesta e di eroi del tempo passato, rimasti attuali attraverso i secoli, posso dedurre che siano resistiti anche in questi due anni.

Nous pouvons commencer…


Quello che non conosci del Cimitero di Père Lachaise

Stiamo parlando del cimitero più grande di Parigi, diventato una vera e propria meta di pellegrinaggio.

So già cosa state pensando: “eh lo conoscono tutti” … “eh ci sono stato mille volte” … “Ehhhh c’è la tomba di Jim Morrison (non proprio uno qualunque…), c’è la tomba di Chopen, di Oscar Wilde e di altri grandi che hanno fatto storia” .

Proprio cosi!! Ma passeggiando fra i vari tumuli più o meno famosi ce n’è uno in particolare che ha attirato la mia attenzione. Ascoltate prima la sua storia controversa e per certi versi divertente, e poi valutate.

Cimitero Pére Lachaise
dettaglio tra le vie del Cimitero di Pere Lachaise

La curiosa storia di Victor Noir

Victor Noir era un giornalista del XIX secolo. Uno pseudonimo (il nome originale era Yvan Salmon) che racchiude mistero e fascino, ma anche un’etichetta troppo pesante per un giovane che ha potuto godere di pochi anni di vita.

Caliamoci nel 1870, Napoleone III ha iniziato il suo declino e Parigi ribolle del fermento politico culturale che l’ha accompagnata negli ultimi due secoli.

Victor passeggia in queste strade portando a spasso il suo fascino, godendosi i salotti e provando un’attrazione forte per sanguigni ideali che si mescolano a giochi di potere.

Insomma per farla breve, travolto da amicizie animose e orgogli iracondi, Victor si ritrova invischiato in una faida politica fra il suo caporedattore ingiuriato da Pierre Bonaparte cugino diretto del più famoso Napoleone III. Prima della Terza Repubblica queste faccende non si gestivano con querele e controquerele ma con archibugi e duelli.

Victor sospinto da un romantico impeto di repubblicana solidarietà verso il suo diretto superiore si assume il ruolo di ambasciatore e organizzatore del duello, ma come risposta ottiene una bella pallottola nel petto da parte del potente cugino del Bonaparte.

La vicenda viene stigmatizzata contro la famiglia imperiale e il corpo di Victor, povero e ignaro anche da defunto, assurge a simbolo dell’ascesa del repubblicanesimo.

100.000 persone si mobilitano in onore della memoria del giovane ottenendo di poter traslare la salma nel cimitero più lussuoso delle città (perché il lusso sopravvive anche alla morte ).

Sta di fatto che la tomba è ancora lì… con il suo sarcofago appesantito da una statua bronzea modellata sui bei tratti del perenne 22enne, caratterizzata da una “pronunciate protuberanza” nella parte genitale.

E qui scatta la curiosità: i “gioielli di famiglia” di Victor sono consunti perché pare che toccare le parti intime della statua regali fecondità alle donne.

Anche le punte delle scarpe e le labbra sono lucidate (e qui viene il bello) perché regalano piacere alle donzelle un po’ disinibite e non curanti della sacralità del luogo.

Qual è la morale della favola? Semplice: anche un luogo inflazionato può nascondere qualche chicca curiosa.

Info utili

Il Cimitero di Père Lachaise si trova qui: 16, rue du Repos 75020 PARIS;

Metro: Père Lachaise;

Bus: 60, 69, 102

Le buie e misteriose catacombe di Parigi

Altro piccolo angolo dark della città dei cuori.

Non tutti sanno che Parigi nasconde nei suoi sotterranei una delle più grandi necropoli al mondo. 

Pare si estenda per oltre 300 km ma solamente una piccola parte è stata resa accessibile al pubblico. Questi cunicoli hanno la peculiarità di essere una delle massime rappresentazioni dell’immaginazione gotica e regalano un tocco surreale unico.

catacombe Parigi
Le catacombe di Parigi

La sapete l’origine di queste cave sotterranee?

Parliamo di una Parigi nervosa, gravida di tensione politica e sociale. In questa polveriera nel 1786 vennero create queste sinistre e a loro modo meravigliose catacombe.

La problematica scatenante è la gestione dei defunti del cimitero degli Innocenti letteralmente traboccante di resti umani. Il clero continua imperterrito a seppellire i cari delle famiglie influenti nei cimiteri parrocchiali seguendo l’antico comandamento dell’articolo quinto “chi ha i soldi ha vinto”.

Comunque… Ben presto queste vere e proprie fosse comuni diventano bombe purulente difficili da gestire e la pratica delle sepolture di massa dimostra i suoi ovvi limiti.

“Si narra che”

L’evento scatenante merita una menzione: un ignaro oste rimasto a secco di vino, scende nella sua cantina umida a rifornirsi da una delle sue pesanti botti.

Il poveraccio viene però travolto dal crollo del muro collassato sotto la pressione dei cadaveri stipati nel terreno e prima sorretto dalla massa della stessa botte.

Dato che ai francesi puoi toccare tutto ma non il vino (come noi veneti) l’aneddoto diventa  il motivo scatenante per obbligare l’amministrazione pubblica a prendere in mano la situazione.

Si decide qundi di sfruttare le antiche cave romane vicine alla città come “magazzino” per i corpi.

Per i successivi due anni Parigi diventa quindi un cantiere dell’orrore. Si organizzarono circuiti di carri e carretti per trasportare le salme fra odori pestilenziali e fiaccole tremolanti.

Come organizzare la visita

Visitare le catacombe oggi richiede quindi un po’ di sinistra curiosità e di tolleranza alla claustrofobia.

L’accesso è reso possibile da tour organizzato che all’entrata vi fornirà cartina e indicazioni utili per affrontare il percorso.

Parliamo di quasi 2 km di gallerie sotterranee alte come un uomo (in alcuni punti anche meno) circondate da pareti di femori e tibie ben ordinate e altari di teschi appartenenti a 6 milioni di parigini.

Inutile dire che a noi è apparso a dir poco inquietante. Sembra di essere in un film dall’orrore.

Il gusto gotico si espleta nella sua massima forma nella scritta che ci da il benvenuto all’inizio del percorso “Arrête, c’est ici l’empire de la mort”,

Se avete voglia di cedere al lato oscuro della capitale francese beh… visitate questi due piccoli siti.

Un consiglio! Andateci il primo weekend del mese.i musei a Parigi sono gratis (compresi quelli più famosi e la Reggia di Versailles).

Au revoi!

Info utili

Le catacombe sono aperte dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 17.00.

Indirizzo: Avenue du Colonel Henri Rol-Tanguy 75014 Paris.

Metro: linee 6 e 4 e RER B: Denfert-Rochereau;

Bus: 38, 68


Blog di viaggi, itinerari racconti ed emozioni. Perchè ogni esperienza, anche la più piccola è un viaggio!

16 Comments

  • Anna Di

    Cara Silvia, fra catacombe e cimiteri hai trasformato la città dell’amore in una città dei “morti”… chissà quale lato oscuro ti ha portato in questi lati oscuri! Scherzi a parte, hai fatto benissimo, e basta con la torre Eiffel, i Campi elisi , baci e bacetti …Parigi è anche attraente per questi posti, fuori dal comune e soprattutto più impressionanti! Complimenti per il post!

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    • dritteontheroad

      Ahahahah hai ragione Anna!! Diciamo che mi è rimasto impresso anche questo lato… misterioso e particolare di questa città.

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  • Arianna

    La mia bella parigi, città di fascino e misteri!

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  • Raffi

    ahahahah!
    fortissimo questo post. Chi l’ha detto che a Parigi bisogna solo andare a visitare il Louvre e la Torre Eiffel? Pensa che quando ci ho portato mio figlio lui è voluto andare a tutti i costi a vedere la tomba di Napoleone!
    La prossima volta cimiteri e catacombe!
    😉

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    • dritteontheroad

      grazie mille!! ahahaah ogni tanto se si ha un pò di tempo vale la pena provare itinerari alternativi no??

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  • Giulia

    no vabbè ma che ansia infinita l’ammasso di cadaveri che distrugge il muro ahah e i francesi hanno ragione, nessuno tocchi il vino! Interessante anche la storia di Victor Noir, riesce a rimorchiare pure dall’aldilà 😉

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  • Stefania Ciocconi

    Sono stata a Parigi pochi giorni e ho visto davvero poco della città, non sapevo ad esempio che ci fossero le catacombe. Il cimitero è molto famoso proprio per i tanti personaggi famosi lì sepolti ma la storia del giovane Victor è curiosa come l’usanza di toccare i suoi “gioielli”

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  • Marina

    Ganzo questo Tour in una Parigi diversa dal solito! Molto sinistra, ma sempre molto affascinante!

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  • Valeria (@Chiusiperferie)

    Brrr ecco una Parigi sconosciuta e opposta a quella da cui sono appena tornata io (disneyland). Il cimitero di Montparnasse è una delle cose che voglio vedere la prossima volta ma per le catacombe….anche no, grazie di avermele mostrate nel post!

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  • Valentina

    Interessantissimo questo articolo! Ho scoperto una parigi insolita e ricca di fascino e mistero! Voglio assolutamente visitare le catacombe nella mia prossima fuga parigina!

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